Lutto nel mondo cinema: è morto Roger Pratt, direttore della fotografia di iconiche pellicole come Harry Potter e Brazil.
Il mondo del cinema piange la morte di Roger Pratt, uno dei più rispettati direttori della fotografia del panorama cinematografico. La British Society of Cinematographers ha confermato la sua scomparsa con un comunicato che esprime il dolore della comunità cinematografica: “È con profonda tristezza che apprendiamo della scomparsa del nostro amico e collega Roger Pratt”.
Roger Pratt è morto, carriera straordinaria: da Batman a Harry Potter
Le cause e la data del decesso rimangono sconosciute, ma l’impatto che Pratt ha avuto sul mondo del cinema è indiscutibile.
Nato nel 1947, Pratt ha sviluppato fin da giovane una passione per la fotografia e il cinema, che lo ha portato a entrare nel mondo dei set cinematografici.
Tra le sue pellicole più celebri si annoverano film che hanno segnato la storia del cinema, come il Batman di Tim Burton, che ha contribuito a creare un’atmosfera visivamente unica, e le prime due pellicole della saga di Harry Potter, Harry Potter e la Camera dei Segreti e Harry Potter e il Calice di Fuoco.
Nel 1986, Pratt è stato nominato membro onorario della British Society of Cinematographers, un riconoscimento che celebra il suo talento e il suo contributo alla cinematografia.
La sua carriera si è arricchita di collaborazioni con registi di fama mondiale come Terry Gilliam, con cui ha lavorato su Brazil, La leggenda del re pescatore e L’esercito delle 12 scimmie (con Bruce Willis).
Il talento di Pratt è stato riconosciuto anche a livello internazionale. Nel 2000, ha ricevuto una candidatura per l’Oscar come Miglior Fotografia alla 72esima edizione degli Academy Awards, un traguardo che testimonia la qualità del suo lavoro.
Inoltre, ha ricevuto due nomination ai BAFTA Awards, consacrando la sua figura come uno dei grandi maestri della fotografia cinematografica.
L’alzheimer e l’addio al set
Negli ultimi anni della sua vita, Pratt si è ritirato dal lavoro per via dell’Alzheimer precoce, che lo ha costretto a farsi da parte dal mondo che aveva tanto amato.
Nonostante il ritiro, il suo contributo al cinema resta indelebile, e la sua morte rappresenta una grande perdita per l’industria cinematografica.
Roger Pratt sarà ricordato come un genio della luce e dell’immagine, capace di trasformare ogni scena in una vera e propria opera d’arte visiva, contribuendo a definire il linguaggio cinematografico degli ultimi decenni.
